Domenica 13 Ottobre grande apertura
Il ricavato andrà per i seguenti progetti e attività:
• Nido d'infanzia
• Scuola dell'infanzia San Giuseppe
In questo mercatino raccogliamo oggetti brocante, libri, accessori vintage, NO VESTITI
Sarà sempre aperto la seconda domenica del mese dalle 9:00 alle 12:00
• Per Info:
Acquisti su appuntamento e consegne:
• Marina: 339 7004074
• Elisabetta: 349 3772634
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• Gli appuntamenti sono i seguenti:
• SABATO 13 GENNAIO
• SABATO 3 FEBBRAIO
dalle ore 10:00 alle 12:00
Vi aspettiamo con entusiasmo per condividere insieme questo percorso di crescita ed apprendimento!
...si potrà visitare la scuola e ricevere le info per effettuare l'iscrizione
• Per Info:
sangiuseppe.santilario@gmail.com
• Oppure chiamando, preferibilmente dalle 8.30 alle 13.00 al:
0522 674964
349 3772634
approfondisci...
Un percorso fatto di trasformazione e mutazione dove i materiali naturali modificano i loro colori, le loro consistenze e forme per rivelare la quantità, la qualità, la densità, la variazione cromatica della materia e divenire pittura
…un’esperienza di vita dei bambini e delle bambine fatta di incontri, di percezioni, di relazioni, di emozioni, di occhi che si incontrano, che sostano e che vagano, di mani che toccano, che indugiano, che si spostano velocemente, fatta di climi e di atmosfere”.
(Mirella Ruozzi)
Sezioni Farfalle, Libellule, Coccinelle e Rane
News e nuovi servizi
Appuntamento a settembre:
- Inserimento dei bimbi nuovi il 3/4/5 settembre
- Per tutti la scuola inizierà il 6 settembre
- Da ottobre a giugno il tempo lungo dalle 16 alle 18
Nuovi Servizi:
- E' stato attivato il servizio estivo dal 2 al 20 luglio con laboratori di cucina, creatività, giochi da tavolo passeggiate e giochi d’acqua!!!
- Il nostro dormitorio è ora climatizzato! Dormiremo freschi e faremo sogni d’oro!
- La nostra palestra è stata rinnovata: nuovo look che la rende ancora di più uno spazio accogliente e luminoso.
Festa di fine anno
Abbiamo salutato i bimbi che andranno alla scuola elementare consegnando il diploma.
Insieme abbiamo festeggiato con un ricco buffet preparato tutto dalla nostra grande cuoca Tania!
Tempo Lungo
“guardate nel profondo la natura, e allora capirete meglio tutto.” (Albert Einstein).
Il tempo che passeremo insieme ai bambini sarà dedicato a scoprire le loro qualità, a gustare il gioco libero e strutturato ed andare alla ricerca della bellezza del quotidiano che non sempre ci è permesso di assaporare. approfondisci...
Una giornata speciale!
Noi maestre insieme ai bimbi della Scuola dell'infanzia San Giuseppe, vorremmo farvi partecipi di un momento speciale... abbiamo visitato una cantina, dove fanno il vino.
La scuola dell’infanzia “San Giuseppe” nasce per volontà del parroco Don Pietro Margini che, insieme ai suoi parrocchiani, sogna una scuola cattolica che possa essere parte della comunità educante, per offrire al paese un’attività integrata: famiglia-scuola-parrocchia, dove, nel rispetto dei diversi ruoli, si offra un’educazione all’amore sullo stile evangelico. Da un progetto dell’architetto Quintilio Prodi nasce la struttura che entra in funzione nell’ottobre del 1985 e fino all’anno 2002 è retta completamente dal volontariato. Dall’anno scolastico 2002-2003 diventa scuola paritaria.
La struttura è dotata di: un grande salone con anfiteatro, usato per l’accoglienza dei bimbi e genitori dalle 7.30 alle 9, e per quelle attività quotidiane che richiedano uno spazio ampio, per il gioco libero di più classi in modo che le diverse età possano convivere e stimolarsi vicendevolmente. Quattro sezioni con servizi propri e zona verde indipendente. Questo permette a tutte le classi una gestione autonoma dell’attività senza interferire con le altre classi, visto che le diverse età hanno necessità differenti. Un ampio giardino dove tutti i bambini possono giocare insieme. Una palestra utilizzata quotidianamente per l’attività motoria, per i corsi di musica e saltuariamente per gli incontri con i genitori o per le feste.
La scuola evita, nell’erogazione del servizio scolastico, ogni discriminazione riguardante sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche. I genitori dei bambini a loro volta, si impegnano a rispettare lo spirito cattolico della scuola e a favorire le iniziative di natura religiosa.
La scuola materna di ispirazione cristiana garantisce che tutto il personale operante nella scuola a vario titolo, orienti i propri comportamenti, nei confronti dei bambini e delle famiglie, a criteri di obiettività e di equità. La scuola si impegna ad adottare le misure atte a evitare al massimo eventuali disagi, nel limite del possibile, assicurando la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto del contratto di lavoro del personale.
La scuola si impegna, con gli atteggiamenti propri dello spirito evangelico, a favorire l’accoglienza dei genitori e dei bambini, con particolare riguardo a situazioni di rilevante necessità.
Nella scuola viene garantita e favorita la partecipazione delle famiglie, per la realizzazione della “comunità educante”, attraverso modalità di raccordo, confronto e collaborazione attivate di volta in volta attraverso corsi formativi, colloqui, e le opportunità offerte dal calendario scolastico e liturgico (Natale, Carnevale, Pasqua, festa dei genitori, festa di fine anno….)
La programmazione assicura il rispetto della libertà di insegnamento degli insegnanti e garantisce la formazione del bambino, stimolando le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità. La formazione e l’aggiornamento costituiscono un impegno di tutto il personale scolastico che si avvale dei corsi organizzati dalla FISM e di quelli reputati costruttivi per un miglior sviluppo della programmazione e per la crescita personale.
Nella scuola dell’infanzia deve essere assolutamente favorita una pratica basata sull’articolazione delle attività, sia strutturate che libere, differenziate, progressive e mediate. Articolate: ogni bambino ha una propria strategia di costruzione delle conoscenze.
Differenziate: le attività si sviluppano in molteplici direzioni e “contengono” frammenti e richiami a numerose altre attività. Progressive: longitudinalmente per effetto dell’età e degli apprendimenti avvenuti; trasversalmente, per effetto di esperienze pratiche, confronti e uscite didattiche.
Mediate: attraverso l’intervento dell’insegnante. Tali attività sono suggerite da un’osservazione iniziale. Osservazione che permette all’insegnante di “vedere” cosa si può fare, cosa si può mediare, che tipi di interventi si possono attuare. Quando si osserva, si tende a cogliere il ritmo di crescita del bambino, le sue esigenze, le sue potenzialità.
L’insieme delle informazioni consente di orientare l’insegnante nella formazione di “Progetti Mirati” possibili per il singolo bambino o per gruppi di bambini. Metodologia fondamentale nella scuola dell’infanzia è il GIOCO che costituisce in questa età una risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione, viene quindi indicato come modalità in tutti i campi di esperienza.
Saranno favoriti:
• gioco spontaneo: permette al bambino di rivelare se stesso agli altri;
• gioco organizzato - di coppia, di piccolo o grande gruppo (intersezione) con o senza l’intervento dell’insegnante: favorisce l’apprendimento delle regole sociali;
• giochi senso-percettivi;
• giochi di esercizi;
• giochi funzionali;
• giochi con parole;
• giochi imitativi;
• gioco-dramma;
• giochi simbolici;
• giochi di ruolo;
• attività di “pasticciamento e manipolazione”.
L’esplorazione e la ricerca: tutte le attività promosse a scuola porteranno il bambino a confrontare situazioni, porsi dei problemi, costruire ipotesi.
Le insegnanti si avvarranno di tutte le strategie e di tutte le strumentazioni che consentiranno di aiutare e guidare lo sviluppo e l’apprendimento del bambino; dopo l’osservazione, la progettazione e la verifica, le esigenze del bambino saranno valutate attraverso un’osservazione occasionale e sistematica. La progettazione dovrà essere aperta e flessibile. Nel collegio docenti si valuteranno: l’andamento complessivo delle attività, come sbriciolare la programmazione unica, per le diverse età presenti, le conquiste di ogni bambino e il funzionamento generale della scuola. La valutazione prevede: al momento dell’inserimento un colloquio con entrambi i genitori per conoscere i punti forti e i punti più deboli e poter così accogliere al meglio ogni bambino. Un’osservazione costante e attenta durante tutte le attività svolte nella vita scolastica, per conoscere al meglio ogni alunno, aiuterà a trovare le giuste strategie per favorire un armonico sviluppo, rendere accessibile a tutti la programmazione, aiutare eventuali difficoltà riscontrate. Attraverso i colloqui con i genitori, svolti durante l’anno scolastico, a seconda delle esigenze, si coltiverà quella collaborazione e quella armonia di intenti che rende la scuola parte viva della “comunità educante”.
La documentazione è uno strumento molto importante per la visibilità e la trasparenza di tutta la progettualità della scuola. Si utilizzano pertanto tutte le forme di comunicazione utili a ottenere questo. Le principali attività di documentazione sono: realizzazione di libri elaborati dai bambini, contenenti i percorsi delle varie attività inerenti alla programmazione, fotografie, videocamera, cartelloni e pannelli esposti in sezione o in salone con i lavori dei bambini.
Consapevoli che a educare è soprattutto l’esempio, gli insegnanti si impegnano quotidianamente a mantenere ottime relazioni tra di loro, per lavorare in modo creativo, proficuo, ricco di sfaccettature, in modo da creare un’atmosfera sempre serena e familiare, volta a rendere l’ambiente accogliente e rassicurante in cui si entra volentieri, e che rende più facile una valutazione serena di ogni bambino e ogni situazione. Questo stile è condiviso anche dagli insegnanti esterni, che durante l’anno svolgono progetti mirati, il corso di musica, che può essere anche di musico-terapia, il corso di motoria. I progetti e il funzionamento pomeridiano a inter-classi, porta il bambino a conoscere bene tutti gli insegnanti regolari (2 per classe) più gli esterni, questo gli offre l’opportunità di entrare in relazione con tanti adulti competenti che aiuteranno maggiormente lo sviluppo delle capacità relazionali.
Educare – Educere - Condurre fuori. Già i latini ce lo insegnavano, l’educazione è favorire la fioritura delle potenzialità innate dell’uomo, è aiutare a conoscere e utilizzare tutti i doni che Dio ci ha dato e che sono già dentro di noi. Non si può nell’educazione prescindere dalla persona come ci sottolineano le indicazioni del 2007: “ le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambienti sociali.
La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità nelle varie fasi di sviluppo e di formazione”. Scoprire le proprie competenze, acquisirne di nuove, scoprire la gioia del successo e la solidarietà nelle difficoltà sono gli obiettivi generali dell’intervento educativo, attuati dagli insegnanti a cui la legislazione vigente consente di creare progetti su misura che, nel rispetto delle scelte educative della famiglia, possano attuare percorsi congeniali al bambino a seconda dei suoi ritmi e delle sue capacità, per ottenere: lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza. Gli obiettivi specifici di apprendimento, che troviamo nelle indicazioni del 2007, sbriciolati in cinque campi di esperienza:
• “Il sé e l’altro”
• “Corpo movimento e salute”
• “Linguaggi creatività espressione”
• “I discorsi e le parole”
• “La conoscenza del mondo”
sono il terreno sul quale possono muoversi gli insegnanti, che valutando capacità e difficoltà del singolo bambino sceglieranno quale o quali campi siano a lui più adatti per una migliore fioritura. La flessibilità degli obiettivi e la mediazione dell’insegnante offrono spunti per ogni tipo di progetto, volto a raggiungere gli obiettivi generali. Essendo la nostra una scuola cattolica, non dimentica l’idea del fondatore: “…la nuova scuola materna si colloca nel nostro dovere di evangelizzazione. Dobbiamo dare ai nostri bambini la Parola del Signore, l’educazione cristiana. I cristiani allevano i loro figli alla luce del vangelo” (omelia mons. Pietro Margini) per cui vengono solennizzate le feste religiose del calendario liturgico, e lo stile evangelico fa da sottofondo a ogni attività.
A seconda del calendario la scuola apre ai bambini la prima o la seconda settimana di settembre e chiude con la fine di giugno. Assemblea Generale: prima dell’inizio delle attività a settembre è previsto un incontro plenario con tutti i responsabili della scuola: parroco, economo, coordinatrice, insegnanti, cuoche e i genitori per sottolineare tutte le linee guida che reggono la nostra scuola, presentare la programmazione e ricordare il regolamento che aiuta un ottimo svolgimento dell’anno scolastico, in questa sede si eleggono i genitori rappresentanti di sezione.
• Consiglio della scuola: convocato “al bisogno”, presieduto dal parroco e costituito dai responsabili di gestione (coordinatrice, economo) 2 rappresentanti degli insegnanti e 8 rappresentanti dei genitori, eletti annualmente.
• Collegio docenti: presieduto dalla coordinatrice e composto dal personale insegnante in servizio, con ritrovo settimanale, valuta l’andamento della programmazione, le conquiste e le difficoltà vissute, cerca strategie adeguate per gli alunni che presentano difficoltà, predispone il POF.
• Collegio di zona: si riunisce 5 /6 volte l’anno ed è composto da una pedagogista, le coordinatrici e le insegnanti delle scuole della zona (la FISM crea le zone a seconda della comodità e delle esigenze delle scuole) In questo collegio ci si confronta su temi pedagogici, didattici, organizzativi per una migliore coesione del territorio e per avere maggiore ricchezza di vedute.
• Assemblea di sezione: costituita dai genitori e dagli insegnanti di sezione, può essere convocata da entrambe le parti per organizzare feste, incontri, per la valutazione dell’andamento di sezione e discutere eventuali problematiche.
Colloqui individuali: gli insegnanti di sezione incontrano al bisogno, i genitori dei bambini, per consigliarsi vicendevolmente e ottenere una linea educativa lineare, per avere un’occasione di dialogo più ravvicinato attorno allo sviluppo della personalità del bambino, puntualizzare il percorso personale fatto o da fare.
E’ necessario comunicare alla scuola l’eventuale cambio di residenza, per poter ricevere le informazioni mezzo posta, e anche l’eventuale cambio del pediatra.
Il rispetto delle regole sotto definite, ci aiuteranno a salvaguardare i bambini e a rendere il servizio scolastico funzionale alle loro esigenze e a quelle degli insegnati, del personale ausiliario e volontario che offre la propria attività al servizio della nostra Scuola.
• ENTRATA: dalle ore 7:30 alle ore 9:00
• PRIMA USCITA: dalle ore 12:30 alle ore 13:00
• SECONDA USCITA: dalle ore 15:30 alle ore 16:00
E’ raccomandato ai genitori il rigoroso rispetto degli orari, come segue:
• Orario di entrata: al fine di non disturbare le attività già iniziate. Per questo motivo, dopo le 9,15 la Scuola sarà chiusa e, per quel giorno, il bambino non sarà accettato in classe.
• Orario di uscita: al fine di rispettare il diritto delle Insegnanti all’uscita dalla Scuola. Chi venisse sollecitato tre volte per ritardo, a titolo di penale, perde il diritto alla frequenza del giorno successivo al terzo richiamo.
• Alle ore 9,15: i bimbi entrano in classe per l’attività, diversa ogni mattina, che sarà preceduta da un merenda di frutta. A seconda dell’età, l’attività sarà più o meno lunga e impegnativa e potrà essere gestita, sempre in presenza delle maestre della classe, anche dall’insegnante di musica o di motoria, spostandosi, secondo le esigenze, in palestra o in salone.
• Alle ore 11,20: viene servito il pranzo, seguito dal gioco libero fino alle ore 13,15. Il gioco libero è una vitale esigenza del bambino che deve imparare a relazionare con i propri amici senza la mediazione dell’adulto. Le insegnanti vigilano e intervengono soltanto alI’occorrenza.
• Alle ore 13,15: chi deve riposare andrà a letto, mentre per gli altri inizia l’attività del pomeriggio.
• Alle ore 15,00: viene servita la merenda.
Se per motivi validi, l’alunno dovrà entrare a scuola durante lo svolgimento delle attività, i genitori dovranno -quando possibile- avvisare preventivamente le insegnanti.
Può sorgere l’esigenza di ritirare il proprio figlio/a durante l’orario scolastico, ma ci si dovrà attenere a quanto segue: occorre da parte di uno dei genitori fare apposita richiesta sul modello in dotazione alle insegnanti, in cui sarà indicato il nominativo della persona maggiorenne eventualmente incaricata; il bimbo sarà consegnato soltanto ai genitori o - previo riconoscimento - alla persona eventualmente incaricata.
Tutti gli alunni devono essere prelevati dalla scuola obbligatoriamente da un genitore o da persona maggiorenne delegata dai genitori stessi. Saranno riconosciute valide soltanto le deleghe compilate e sottoscritte da parte di uno dei genitori sull’apposito modello in dotazione alle insegnanti.
Le nostre Maestre
Le insegnanti si avvarranno di tutte le strategie e di tutte le strumentazioni che consentiranno di aiutare e guidare lo sviluppo e l’apprendimento del bambino.
Le insegnanti di sezione incontrano al bisogno, i genitori dei bambini, per consigliarsi vicendevolmente e ottenere una linea educativa lineare.
Il loro motto è: Il vostro bambino al centro!
Iscrizioni al nuovo anno scolastico
Non sarà considerato l’ordine cronologico di presentazione.
Si procede poi alla verifica delle richieste di iscrizioni con le
altre Scuole Materne ubicate sul territorio comunale, al fine
di individuare eventuali doppie iscrizioni.
Entro la fine del mese di Maggio le famiglie verranno
informate circa l’accoglimento o meno della loro domanda
di iscrizione.
Se le domande presentate fossero in numero inferiore rispetto
ai posti disponibili, l’accoglimento sarebbe integrale. Nel
caso opposto, ossia il numero delle iscrizioni fosse eccedente
rispetto ai posti disponibili, allora il Consiglio della Scuola
procederà alla selezione delle domande applicando diversi
criteri quali: la residenza (prioritario), l’eventuale presenza
di fratelli già frequentanti la scuola, l’eventuale presenza di
genitori nel corpo insegnanti e la integrabilità dell’azione
educativa della Scuola San Giuseppe con le altre attività
proposte dalla Parrocchia Sant’Eulalia.
Programma
La scuola attraverso tutto il personale si impegna con gli atteggiamenti propri dello spirito evangelico
a favorire l'accoglienza dei genitori e dei bambini per creare sempre più la collaborazione nell'educazione dei piccoli a noi affidati.
Per questo creare nella collaborazione scuola-famiglia attraverso il dialogo, la partecipazione alla vita della scuola da parte delle famiglie
e a momenti più strutturati quali i colloqui individuali con i genitori e gli incontri di sezione.
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