Il saluto del nuovo Parroco

Con affetto grande saluto la comunità cristiana che è in S. Ilario d’Enza.
Seppure con trepidazione, ho accettato la chiamata al servizio sacerdotale in mezzo a voi.

Come scriveva san Paolo ai cristiani di Roma,
“ho un vivo desiderio di vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale perché ne siate fortificati, o meglio, per rinfrancarvi con voi e tra voi mediante la fede che abbiamo in comune, voi ed io” (Rom. 1, 11).

La trepidazione nasce dalla grandezza del compito e dalla consapevolezza dei miei limiti, ma nel contempo prevale la gioia fondata sulla generosità del Signore e sulla certezza che “pascere la Chiesa” non è una responsabilità che si misura su doti e capacità umane, ma un ministero in cui si riflette la grazia divina.
Pregate insieme a me affinché i miei limiti non abbiano a diventare un ostacolo o un motivo di sofferenza per qualcuno.
Affido il cammino che faremo insieme a Colui che dall’ eternità ci ama perdutamente.
Maria, nostra Madre celeste, che ci è stata donata quale segno della premura divina, ci custodisca in un atteggiamento di fiducia e letizia.

A presto,
don Fernando
Correggio (RE), 2 ottobre 2012 – Festa degli Angeli custodi