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14 OTTOBRE PAPA PAOLO VI E ARNULFO ROMERO SARANNO PROCLAMATI SANTO

Il Papa e il vescovo. Roma e El Salvador. I cardinali e i contadini. Le critiche e l’omicidio. Sono luoghi, contesti e livelli totalmente differenti quelli in cui si è consumata la vicenda terrena di Paolo VI e monsignor Oscar Arnulfo Romero, intrecciati tuttavia da una trama sottile che è l’aver «dato la vita per amore alla Chiesa», concludendo la propria esistenza come martiri. Un martirio “bianco” quello del Pontefice che soffrì per gli attacchi e le contestazioni ricevute «da destra e da sinistra», anche dai suoi stretti collaboratori, per scelte come la pubblicazione dell’Humanae vitae o l’aver escluso i cardinali ultraottantenni dal Conclave e per la “lentezza” nell’applicazione della riforma voluta dal Concilio, tanto da far esclamare al cardinale Pironio: «Credo che sia il Papa che ha più sofferto in questo secolo».

14 ottobre Papa Paolo VI e Arnulfo Romero saranno proclamati santo

Papa Paolo VI e l’arcivescovo Oscar Arnulf Romero saranno canonizzati oggi, 14/10, in piazza San Pietro, nel corso del Sinodo dei vescovi dedicato ai giovani. Gli altri santi che verranno proclamati sono i sacerdoti italiani Francesco Spinelli e Vincenzo Romano e le suore Maria Caterina Kasper, tedesca, e Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù, spagnola. Viene qui riportata una preghiera riguardante Papa Paolo VI.
Dio grande, ricco di bontà e di sapienza, Tu hai voluto lasciare un’impronta profonda del tuo Spirito nella vita del beato Giovanni Battista Montini, papa Paolo VI. Attraverso la testimonianza della famiglia hai posto in lui il seme prezioso della fede e, nei diversi eventi della vita, lo hai fatto crescere verso un amore personale per Gesù e un servizio senza riserve alla Chiesa. Gli hai dato un’intelligenza chiara, capace di apprezzare la bellezza e di cogliere le ambiguità del mondo contemporaneo; e nello stesso tempo, gli hai messo in cuore una passione viva per il Vangelo e il desiderio instancabile di comunicarlo agli uomini d’oggi. Noi ti ringraziamo per il dono
che in questo modo hai fatto alla tua Chiesa e Ti preghiamo: metti dentro di noi il suo amore integro e senza riserve per per Gesù. Fa’ che sappiamo custodire nel cuore tutte le sue parole, arricchire la nostra immaginazione con la memoria delle sue azioni, portare insieme a lui la croce quotidiana del nostro dovere. Che il nostro cuore sia riempito dall’amore di Gesù e non trovi riposo se non in Lui. Donaci un amore incondizionato verso la Chiesa. Fa’ che riconosciamo in essa la presenza attiva del tuo Figlio e la guida dello Spirito; che non ci lasciamo scandalizzare dai limiti nostri e degli altri, ma che sappiamo vedere in Lei la sposa “tutta gloriosa, senza macchia né ruga”, fatta tale dal sacrificio di Gesù.
Donaci infine, un amore grande per tutti gli uomini: l’ammirazione sincera per le conquiste del pensiero e del lavoro umano; la condivisione delle gioie e delle sofferenze di tutti; la partecipazione attiva e consapevole alla costruzione del mondo futuro. Fa’ che non confondiamo l’amore per il mondo con l’accettazione della mondanità o la giustificazione del peccato; che il nostro amore sia fondato sulla verità e sulla fedeltà al Vangelo. La memoria San Paolo VI sia per noi modello e stimolo; la sua intercessione sorgente di fiducia e di energia spirituale sempre nuova.
Amen.