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11 FEBBRAIO 27^ GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

«Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8). Queste sono le parole pronunciate da Gesù quando inviò gli apostoli a diffondere il Vangelo, affinché il suo Regno si propagasse attraverso gesti di amore gratuito.
In occasione della XXVII Giornata Mondiale del Malato, che si celebrerà in modo solenne a Calcutta, in India, l’11 febbraio 2019, la Chiesa, Madre di tutti i suoi figli, soprattutto infermi, ricorda che i gesti di dono gratuito, come quelli del Buon Samaritano, sono la via più credibile di evangelizzazione. La cura dei malati ha bisogno di professionalità e di tenerezza, di gesti gratuiti, immediati e semplici come la carezza, attraverso i quali si fa sentire all’altro che è “caro”.

11 febbraio 27^ Giornata mondiale del malato

Cari fratelli e sorelle,
quest' oggi la Chiesa fa memoria della prima apparizione della Vergine Maria a santa Bernardetta, avvenuta l'11 febbraio del 1858 nella grotta di Massabielle, presso Lourdes. Un evento prodigioso che ha fatto di quella località, situata sul versante francese dei Pirenei, un centro mondiale di pellegrinaggi e di intensa spiritualità mariana. In quel luogo, risuona con forza il richiamo della Madonna alla preghiera e alla penitenza, quasi permanente eco dell'invito con cui Gesù inaugurò la sua predicazione in Galilea: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino: convertitevi e credete al Vangelo" (Mc 1, 15).
Quel Santuario è, inoltre, diventato meta di numerosi pellegrini ammalati, che ponendosi in ascolto di Maria Santissima, sono incoraggiati ad accettare i loro patimenti e ad offrirli per la salvezza del mondo, unendoli a quelli di Cristo crocifisso. Proprio per il legame esistente tra Lourdes e la sofferenza umana, l'amato Giovanni
Paolo II nel 1993 ha voluto che, in occasione della festa della Madonna di Lourdes, si celebrasse anche la Giornata Mondiale del Malato. (..) Vorrei estendere il mio pensiero agli operatori sanitari del mondo intero, ben consapevole dell'importanza che riveste nella nostra società il loro servizio alle persone malate. Soprattutto desidero manifestare la mia spirituale vicinanza e il mio affetto ai nostri fratelli e sorelle ammalati, con un particolare ricordo per coloro che sono colpiti da mali più gravi e dolorosi: ad essi, in modo speciale, è diretta in questa Giornata la nostra attenzione. È necessario sostenere lo sviluppo di cure palliative che offrano un'assistenza integrale e forniscano ai malati inguaribili quel sostegno umano e quell'accompagnamento spirituale di cui hanno fortemente bisogno. (..) Rivivendo il clima spirituale che si sperimenta presso la Grotta di Massabielle, alla materna protezione della Vergine Immacolata voglio ora affidare i malati e i sofferenti nel corpo e nello spirito del mondo intero.
Angelus di Benedetto XVI dell’11.02.2007)